Il Gufø |
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| Era una notte buia e tempestosa, piena di morti lungo le strade e nei marciapiedi, topi immondi inondavano le vie e si faceva largo fra i cumuli di immondizia e la gente balbettava terrorizzata un linguaggio che nessuno capiva. Ad un certo punto alzai lo sguardo e vidi scritto su un cartello: "Benvenuto a Napoli".
-Bel cazzo di lavoro- dissi, e me ne andai.
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